PONSACCO
Ponsacco, già abitata dal popolo etrusco, è conosciuta anche all’estero come città del mobile e dell’arredamento; il toponimo deriva da Ponte di Sacco che si presume ne fosse il fondatore per riscuoterne i pedaggi.
Ebbe importanza strategica come confine tra la Repubblica pisana e quella fiorentina, tanto che divenne ben presto un castello fortificato.
Tra i luoghi di culto si segnala l’Arcipretura di San Giovanni Evangelista in stile neoclassico, costruita tra il 1823 e il 1836, con al suo interno la statua della Madonna in terracotta policroma attribuita a Benedetto da Maiano; il campanile, costruito tra il 1862 e il 1873, presenta una forte inclinazione in quanto il capo mastro, durante i lavori, mosse la torre fuori dal centro del fondamento; il Battistero conserva l’antica campana fusa nel 1372 sulla quale è inciso lo stemma di Ponsacco con l’arma pisana.
Altre chiese e oratori ricchi di testimonianze sono rappresentati dall’Oratorio della “Madonna della Tosse”, in Piazza della Repubblica; la Chiesa di Sant’Andrea in Petriolo, del secolo IX-XIX, e, in direzione di Capannoli, la chiesetta di San Pierino del 1400.
In prossimità di Camugliano si trovano la Cappella di San Sebastiano e la Chiesa di San Frediano costruita nel 1586 e elevata a propositura in occasione della vista di Papa Pio IX, oltre alla bellissima villa castello medicea in puro stile rinascimentale, con quattro torri angolari a circoscrivere il corpo centrale.
Piazza della Repubblica
Piazza della Repubblica rappresenta, oltre che punto di passaggio obbligato nel centro di Ponsacco, un luogo di interesse sia commerciale che culturale per i monumenti e gli edifici storici che vi si trovano.
Tra questi l’Oratorio della Madonna della Tosse costruito nel corso del XVIII secolo là dove sorgeva un capitello votivo, compreso nell’antico giardino del convento di suore francescane abbattuto alla fine del secolo scorso.
Al suo interno si conserva un’immagine ritenuta miracolosa, una pregiata terracotta dipinta, attribuita a Luca della Robbia, della metà del XV secolo; la scultura raffigura la Madonna con Gesù Bambino e il piccolo San Rocco, venerata con l’appellativo di Madonna della tosse.
Tra i monumenti quello ai caduti presenta una forma architettonica complessa, con tre blocchi strutturali e due architettonici; appoggiato al basamento si trova la statua di un uomo morente, sulla sommità della stele una figura femminile alata che a braccia alzate regge una corona d’alloro.
La piazza è stata recentemente riqualificata anche grazie alla trasformazione della storica fontana in una colorata ed artistica fioriera; ad ottobre vi si tiene parte della tradizionale Fiera di San Costanzo.