CAPANNOLI
Capannoli, borgo di origine medievale, si trova sul declivio di un colle che si affaccia sulla valle del fiume Era.
In una posizione anticamente di grande rilievo, si è sviluppato prima come borgo fortificato, poi come centro dedito agli scambi commerciali ed economici.
Sullo sfondo il paesaggio delle colline pisane, caratterizzato da un’intensa attività agricola con vigneti, oliveti e frutteti, è ricco di itinerari percorribili in bicicletta, a piedi e a cavallo.
Sulla sommità della collina denominata “castello”, dove anticamente sorgeva la fortezza, si trova Villa Baciocchi, edificio in stile tardo-barocco e neoclassico con parco botanico in cui sono presenti 160 tipi diversi di piante esotiche e plurisecolari.
La villa ospita un Museo Zoologico ed un interessante Centro Espositivo di Documentazione Archeologica che illustra la storia del territorio dalla preistoria al Medioevo, con una sezione dedicata ai reperti etruschi provenienti dalle necropoli del territorio; all’interno del parco, la seconda domenica di settembre, si svolge la tradizionale Fiera Nazionale degli Uccelli.
Di importanza storica la frazione di Santo Pietro Belvedere che mostra ancora oggi la struttura urbanistica medievale di borgo castellano.
Villa Baciocchi
Villa Baciocchi è una dimora settecentesca che si trova nel centro di Capannoli.
Edificata dalla famiglia Bourbon del Monte Santa Marina (una delle più importanti famiglie del principato Mediceo) la villa in stile neoclassico sorge dove un tempo si trovava il castello appartenuto ai Della Gherardesca.
Nel 1833 fu acquistata dalla Famiglia Baciocchi (i ritratti del Conte Felice Baciocchi e della moglie Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, campeggiano nelle pitture murali presenti in alcune sale); oggi è di proprietà comunale.
Il parco annesso alla dimora fu ideato, nella seconda metà dell’Ottocento, da Luigi Bellincioni che progettò il giardino arricchendolo di grotte “rustiche” ed edifici neogotici. Questo ammirevole spazio verde raccoglie oggi 12 alberi monumentali tra i quali svetta una sequoia canadese e piante secolari oltre ad altre 160 specie di varia provenienza.
L’interno della Villa ospita il Museo Archeologico e dal 1997 il Museo civico zoologico: il primo conserva ceramiche, monete, elementi lapidei e “materiali neolitici” rinvenuti nel territorio di Pontedera; il secondo espone 330 animali tassidermizzati provenienti da tutto il mondo.